Parco dei 5 Laghi di Ivrea: situazione

Ieri, dopo una serie di continui rinvii, finalmente il DDL 222 di istituzione del Parco dei 5 Laghi di Ivrea è stato messo in votazione in Consiglio Regionale. Purtroppo abbiamo assistito ad un assurdo teatrino nel quale i consiglieri di...
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10 gennaio 2024

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Ieri, dopo una serie di continui rinvii, finalmente il DDL 222 di istituzione del Parco dei 5 Laghi di Ivrea è stato messo in votazione in Consiglio Regionale.

Purtroppo abbiamo assistito ad un assurdo teatrino nel quale i consiglieri di maggioranza, parte della Lega e tutti i consiglieri di Forza Italia e Fratelli d'Italia, al momento di votare facevamo mancare il numero legale.
La votazione era per singolo articolo, il DDL ne prevede 5.
Dopo continue sospensioni si è riusciti a votare, tra l'altro all'unanimità, i primi 3 articoli grazie al contributo dei partiti di opposizione.
Nel tardo pomeriggio si è poi nuovamente interrotta la votazione per la solita mancanza del numero legale al momento del voto dell'articolo 4.
E' incredibile questo tipo di comportamento da parte di consiglieri di maggioranza che non fanno approvare un provvedimento portato in votazione dalla loro Giunta.
Ed è incredibile che dietro a questo comportamento non ci siamo preclusioni verso il Parco in sè, ma azioni di lobby e di piccole guerriglie tra i partiti in preparazione alle prossime elezioni regionali.
Il DDL ha rischiato di essere definitivamente bocciato ma, per fortuna, un'ultima votazione ha stabilito di rimandarlo ad una seduta successiva.
Vedremo cosa succederà. Ieri sera, deluso da tutto ciò, ho inviato una email al Governatore Alberto Cirio chiedendo un suo intervento.
Avevo già scritto in passato a Cirio senza avere risposta, vedremo se questa volta interverrà per far approvare un DDL che è molto importante per il nostro territorio.

Email inviata al Governatore CIrio.

Al Presidente della Regione Piemonte Dott. Alberto Cirio

Egr. Presidente,
sono il Sindaco di Chiaverano, uno dei 5 comuni che da tre anni e mezzo, ripeto TRE ANNI E MEZZO, attendono che la Regione istituisca il Parco dei 5 Laghi di Ivrea.
Una richiesta unanime di 5 comuni di diverse appartenenze politiche che vedono nel Parco un importante strumento per lo sviluppo anche economico di un territorio che conta 30.000 persone.
Oggi, dopo molti passaggi dilatori degni di una telenovela, finalmente il DL 222 di istituzione del Parco è stato messo in votazione in Consiglio Regionale.
Ho seguito una parte del didattico e, come Sindaco, mi sono sentito umiliato dal teatrino messo in scena dai Consiglieri di maggioranza che a più riprese hanno fatto mancare il numero legale su un provvedimento portato al voto dal Vicepresidente Carosso ed approvato all'unanimità dalla Giunta Regionale.
Oggi pareva di assistere ad una rappresentazione del teatro dell'assurdo di Ionesco, dove le vicende sono apparentemente senza senso e in questo modo si scardina ogni convenzione e regola e si capovolge ogni criterio di verosimiglianza e di realtà.
Il comportamento di molti consiglieri è incomprensibile. Perchè far mancare il numero legale su un provvedimento che il territorio richiede con forza da tempo?
Se si è contrari non si è più corretti e coerenti nel votare contro?
Perchè tutte queste sceneggiate e questi sotterfugi per impedire l'approvazione?
Capisco la vicinanza delle prossime elezioni regionali, capisco le "guerre" anche tra partiti alleati per accaparrarsi qualche voto.
Ma, Egr. Presidente, è chiaro ai suoi consiglieri che se venisse approvato il Parco questo causerebbe scostamenti insignificanti nelle intenzioni di voto?
E' chiaro che, qualora invece non venisse approvato, le reazioni sul nostro territorio sarebbero di totale protesta verso i partiti che hanno determinato questa scelta?
E poi, mi scusi Sig. Presidente, ma le ragioni che stanno dietro tutto questo sono del tutto pretestuose.
Si dice che i cacciatori siano contrari. Posto che sia vero, lo sanno i suoi consiglieri che l'area del Parco è già un'oasi e, quindi, i cacciatori non hanno alcuna possibilità di cacciare se non per il contenimento dei cinghiali?
Ah già. I cinghiali.
Secondo Coldiretti, contraria al Parco diversamente dalle altre organizzazioni agricole invece favorevoli, i cinghiali con il Parco devasterebbero le colture.
Colture tra l'altro minimali tanto che le zone agricole del Parco sono solamente il 5% del territorio.
La realtà dei fatti è che già oggi i cinghiali devastano il territorio dell'Oasi e l'istituzione del Parco, anzi, permetterebbe un migliore contenimento tanto che la Città Metropolitana ha già previsto un Piano Faunistico proprio per cercare di contenere questi problemi.
Sig. Presidente, nella mia ingenuità politica ritenevo che la Regione fosse sempre ben disposta ad accogliere le proposte quando provengono dal territorio e dai Sindaci che legittimamente rappresentano i cittadini da loro amministrati.
Oggi ne ho avuto una dimostrazione contraria. Ora, l'approvazione del DDL 222 è stata sospesa e, credo, verrà ripresentato nella prossima seduta.
A giugno finirò il mio terzo e ultimo mandato da Sindaco. Ho passato gli ultimi 8 anni credendo e lavorando per il progetto del Parco nell'interesse dei miei cittadini.
Non pensavo di arrivare al termine della mia vita politica assistendo a quanto ho assistito oggi.
Mi auguro che Lei possa usare la Sua indiscutibile influenza per fare in modo che il Parco venga finalmente istituito.
Cordiali saluti.
Il Sindaco di Chiaverano
Maurizio Fiorentini

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Ultimo aggiornamento pagina: 10/01/2024 11:32:16

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